RITA ELIA, POETESSA TERMITANA PLURIPREMIATA

 

“Parole e versi”
a Termini Imerese
La nona edizione della “Giornata mon-
diale del libro e dei diritti d’autore” con-
quista Termini Imerese. Contempora-
neamente a centinaia di città italiane ma
anche straniere negli stati membri del-
l’Unesco, i versi dialettali di diversi poe-
ti locali sono stati declamati nella Chie-
sa dell’Itria di Termini.
“Parole e versi” è il titolo del recital di
poeti termitani organizzato in occasione
di questa manifestazione, da Alfonso Lo
Cascio, presidente dell’associazione “Si-
ciliAntica”, in collaborazione con l’as-
sociazione “Amici della musica”. Prota-
goniste dell’incontro letterario le poesie
di Vincenzo Aglieri Rinella, Cosimo Cam-
pagna, Loreto Cimino, Enrico D’Ange-
lo, Enzo Di Gaetano, Rita Elia, Damia-
no Giunta, Andrea Martines, Rosario Mi-
sita, Giovanna Randazzo, Saverio Sca-
lia, Giulio Teresi, Franco Tripi e Giovanna
Tugulo. La maggior parte di queste com-
posizioni poetiche sono state interpreta-
te dagli attori teatrali Mimmo e Patrizia
Minà, con l’accompagnamento musica-
le del figlio Paolo.
Una sola autrice, Rita Elia, ha recitato i
suoi versi. Nota negli ambienti poetici e
culturali per i suoi componimenti Rita
Elia ha anche un primato: a soli 48 anni
è la bisnonna più giovane d’Italia. Una
bisnonna singolare, con la passione del-
la poesia, tre libri già pubblicati e nume-
rosi attestati, primi premi e targhe rice-
vute.
“Spero che la produzione letteraria di que-
sti poeti – ha affermato il consigliere Giu-
seppe Badalì, capogruppo dei Democra-
tici di Sinistra – non rimanga circoscritta
al territorio provinciale, ma possa es-
sere “esportata” contribuendo alla diffu-
sione in campo nazionale della poesia
dialettale siciliana. Sono vivamente com-
piaciuto per il lavoro di questi miei con-
cittadini che mostrano di avere un talento
non comune”.
Giuliana Musotto


Fonte: rivista Palermo

_______________________________________________________________________

Alimena sotto le stelle della cultura
Stasera la premiazione della seconda edizione del concorso letterario
Ospite d'onore l'ex prof. universitario Filippo Valenza, decano di filosofia
(Pubblicato il 19 agosto 2005 - La Sicilia) ALIMENA. Si rinnova l’appuntamento con il II° Concorso “Alimena sotto le stelle della letteratura” dedicato alla memoria del prof. Rosario Giacomarra, curato dalla Pro-loco col patrocinio dell’Aapit e del Comune. Il grande successo ottenuto la scorsa edizione si è ripetuto quest’anno, segno che la manifestazione sta riacquistando l’importanza che aveva negli anni novanta.

A testimoniare ciò è l’aumento del numero dei partecipanti, provenienti anche da fuori della Sicilia, alle tre sezioni nel quale si articola il concorso: poesia in lingua italiana, poesia in dialetto, racconto in italiano e poesie e racconti per ragazzi; ma anche l’interesse che si sta sviluppando in paese con realizzazione di siti come www.alimenaonline.it che dedicano varie pagine all’evento. La premiazione dei vincitori avverrà questa sera nella piazza Regina Margherita e avrà come ospite d’onore il professore Filippo Valenza, docente di Filosofia, oggi in pensione, dalla veneranda età di 91 anni. Alla premiazione, insieme a Valenza ci sarà il critico letterario Matteo Di Gesù, la giuria del concorso formata da Vincenzo Pinello, Francesco Federico, Gaetano La Placa, Ignazio Sauro e Lucia Sgadari oltre al sindaco di Alimena Antonio Calabrese, il presidente della pro-loco Calogero Ciappa, gli autori partecipanti al concorso e i vincitori Adele Cuboni, Antonio Mocciaro, Salvatore Giarrusso, Giuseppe Caccamisi, Santo Li Puma, Giovanni Mannino, Rita Elia, Giuseppe Rizzo, Eleonora Lombardo, Giorgio D’Amato, Antiretorix, Francesco Bongiorno e Daniela Li Puma. Filippo Valenza è un personaggio particolare e importante per Alimena. Ha insegnato filosofia in varie parti d’Italia e all’estero è stato lettore di Italiano all’università di Wuerzburg e Bonn. E’ autore di numerosi scritti, di grande spessore e testimonianza, che tuttavia negli ultimi trent’anni non hanno avuto la giusta attenzione da parte degli alimenesi, tanto da essere addirittura ignorati dalle generazioni più giovani. I quarantenni di oggi ricorderanno che alla scuola media veniva fatto leggere loro Il garzonello, come libro di narrativa, testo di grande valore letterario e storico per la testimonianza che vi riporta sulla condizione di vita di quei ragazzini costretti ad andare garzonelli presso un padrone, abbandonando la famiglia e sottratti ingiustamente all’infanzia. I testi di Valenza offrono una grande testimonianza della Sicilia di un tempo. Basta pensare a Il soprastante, che vede due edizioni (la prima Dehoniane, la seconda Fratelli Conte), dove si dipana la storia di un popolo, quello contadino, che da un lato convive con le ingiustizie della mafia, e dall’altro cerca di ribellarsi alle antiche vessazioni dei padroni mafiosi. Dal romanzo emergono grandi ritratti introspettivi, dei vari personaggi che si avvicendano (che tanto rinviano alle personalità tipiche dei vinti di Giovanni Verga), la cui unica forza e unico fine della loro vita era il lavoro. In mezzo a tanta fatica e a tanta ingiustizia si fa strada l’idea di ribellarsi. Si intrecciano così riflessioni e argomentazioni di tipo filosofico accanto alle descrizioni della cruda realtà, fino ad arrivare all’epilogo finale attraverso, “lo sbandamento nel metafisico”, per usare le parole dello stesso Valenza che ha anche scritto sul conflitto in Vietnam con il racconto Il piccolo viet. Un’incontro atteso quindi, che avverrà al Comune nel pomeriggio, e che si è potuto verificare – come ci spiegano Mirella Mascellino e Michele Serpotta – grazie a Castrenze Di Gangi, un altro alimenese che vive a Roma come Filippo Valenza, che ha convinto il professore a far ritorno nel suo paese.
Gaetano La Placa

 

Fonte: Esterna

_______________________________________________________________________

Si rinnova per la XXXIII edizione uno degli appuntamenti più collaudati della rassegna. Quest'anno il riconoscimento speciale della giuria va all'attore Carlo Giuffrè

E’ ormai un appuntamento tradizionale per Provincia in Festa. Il Premio Internazionale di poesia “Città di Marineo”, giunto quest’anno alla XXXIII edizione, andrà in scena domenica 9 settembre, come da tradizione in Piazza Castello, a partire dalle ore 18. La Giuria ha assegnato il prestigioso riconoscimento targato 2007 all’attore Carlo Giuffrè. “Un omaggio a un grande artista – si legge nella motivazione – che per 60 anni ha saputo parlare al cuore e all’intelletto di un pubblico semplice ed esigente, testimoniando sempre i valori della vita attraverso la magica interpretazione del teatro”.
Definito “il custode della grande tradizione attoriale napoletana”, Carlo Giuffrè, nel corso della sua lunga attività teatrale, ha interpretato magistralmente testi di Plauto, Shakespeare, Ibsen, Molière, mostrando una versatilità straordinaria che gli ha consentito di passare dalla commedia dialettale napoletana ai classici, dalla comicità al dramma. Del repertorio di Eduardo De Filippo ha messo in scena, anche da regista, commedie come “Le voci di dentro”, Napoli milionaria” e la celebre “Natale in casa Cupiello”, ma numerose sono state pure le sue interpretazioni cinematografiche e nelle fiction televisive.
La manifestazione organizzata dal Comune di Marineo e promossa dalla Fondazione culturale “G. Arnone”, si articolerà anche quest’anno in varie sezioni. Ecco i nomi dei premiati:
Sezione inediti in lingua siciliana
1° Premio Gaetano Capuano per la lirica “Certi siri”; 2° Premio ex aequo Mario Amico per la lirica “Paroli” e Antonio Noto per la lirica “Luna contradecima”; 3° Premio Giuseppe Vultaggio per la lirica “S’io fussi Cola Pisci”.
Segnalati : Antonio Giordano, per la lirica “Il risveglio di Rosa”; Michelangelo Grasso per la lirica “ U moarbulu”
Sezione opere edite in lingua siciliana
1° Premio Salvatore Vicari per l’opera “ I passi e le …orme”, ed. Argo, Ragusa; 2° Premio Filippo Giordano per l’opera “ Ntra lustriu e scuru”, ed. Centro Storico, Messina; 3° Premio Rita Elia per l’opera “La vita…ciuri d’amuri”, ed. Gasm, Termini Imerese.
Segnalati : Gabriella Marchese per l’opera “ Li strati du me cori”, ed. Lussografica, Caltanissetta; Calogero Miceli per l’opera “Kori”, ed. Medinova, Favara.
Sezione opere edite in lingua italiana
1° Premio ex aequo Luca Canali per l’opera “ Non pietà, ma giustizia per gli animali”, ed. Lalli, Siena e Luciano Erba per l’opera “Il tranviere metafisico”, ed. del Leone, Venezia; 2° Premio Loretto Rafanelli per l’opera “ Il tempo dell’attesa”, ed. Jaka Book, Milano; 3° Premio Michele Piovano per l’opera “ Percorsi probabili o no”, ed. Genesi, Torino.
Segnalati : Paolo Borsoni per l’opera “ Noi che volevamo apprestare il mondo alla gentilezza, ed. Besa, Nardò; Tiziano Broggiato per l’opera “ Anticipo della notte” ed. Marietti, Città di Castello; Lerri Baldo per l’opera “ Se tu fossi più bella ancora”, ed. Tracce, Pescara; Dania Lupi per l’opera “Incantamenti e Luoghi”, ed. Tracce, Pescara; Francesca Vella per l’opera “Linfa grezza”, ed. Thule, Palermo.

 

Fonte: Esterna